Il decadimento cognitivo lieve (MCI) è una condizione clinica che colpisce uno o più domini cognitivi (memoria, attenzione, linguaggio). In Italia interessa circa 900mila persone ed è già diffuso dai 60 anni di età.
Si tratta del primo segnale di una malattia che può diventare sempre più invalidante e aggravarsi aumentando il rischio di andare incontro a demenze. Infatti, rappresenta la fase di transizione tra il normale invecchiamento e la demenza, nella quale è possibile intervenire e ritardare la progressione verso la demenza.