FAB13: le aziende storiche del Made in Italy farmaceutico si confermano motore dell’economia nazionale
Presentato a Milano il nuovo Rapporto della Fondazione Edison: crescono le tredici multinazionali farmaceutiche italiane che hanno “cuore e cervello” nel Paese
E’ stato presentato a Milano, presso il Palazzo Edison, l’ultimo Rapporto di Fondazione Edison dedicato alle FAB13, le storiche multinazionali, a capitale italiano, del Made in Italy farmaceutico, facenti parte di Farmindustria. In un dialogo tra il Professor Marco Fortis, Vicepresidente di Fondazione Edison, e il Dottor Sebastiano Barisoni, Vicedirettore esecutivo di Radio24, sono stati analizzati i risultati ottenuti dall’industria farmaceutica italiana negli ultimi 20 anni in termini di crescita della produzione, occupazione, ricerca e sviluppo, innovazione ed export.
L’industria farmaceutica italiana si distingue come uno dei settori trainanti del Made in Italy, e le FAB13 – che includono Alfasigma, Abiogen Pharma, Angelini Pharma, Chiesi Farmaceutici, Dompé Farmaceutici, I.B.N. Savio, Italfarmaco, Kedrion, Menarini, Molteni, Neopharmed Gentili, Recordati e Zambon – confermano la loro centralità nell’innovazione, nella ricerca e nella crescita economica del Paese.
Secondo il Rapporto, queste imprese hanno registrato una crescita del 12% nel 2023, raggiungendo un fatturato complessivo di 16,8 miliardi di euro, con un export che ha toccato i 6,2 miliardi di euro (+19% rispetto all’anno precedente).
Le tredici farmaceutiche italiane, infatti, sono riconosciute come uno dei “Sette” settori di eccellenza del Made in Italy, affiancando comparti strategici come la meccanica, l’alimentare e la moda.