Diventare genitori: primi giorni decisivi per la salute del bambino

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Diventare genitori: primi 1000 giorni decisivi per la salute del bambino e la costruzione di una genitorialità positiva

Gli esperti: essere genitori non è una performance. Servono regole chiare e condivise nella coppia, ascolto, tempo per stare insieme senza distrazioni e una forte sinergia tra scuola e famiglia

Roma, 23 aprile 2024 – “Imparare l’arte di essere genitori”, con un progetto educativo condiviso a livello di coppia, riuscendo a dare regole chiare per garantire ai propri figli una crescita sana, serena ed equilibrata: è un percorso da costruire giorno per giorno, in un lavoro di squadra con la scuola e le altre istituzioni sociali, ma che non è privo di ostacoli, soprattutto nella complessità dei nostri tempi. Unanime il monito degli esperti: non bisogna essere genitori perfetti, ma genitori affidabili per i propri figli.

Di questi temi si è discusso all’evento “Verso una nuova genitorialità: percorsi, sfide e soluzioni nella crescita familiare” che si è svolto oggi a Roma presso la Clinica Villa Mafalda. L’incontro, che ha riunito esperti e famiglie per dibattere delle sfide e le opportunità della genitorialità moderna, è stato realizzato con il contributo di Neopharmed Gentili, da sempre impegnata a promuovere la riflessione su temi di rilevanza sociale e sanitaria, per contribuire al benessere psico-fisico e alla crescita educativa della comunità.

Sotto i riflettori, i primi mille giorni di vita del bambino, quelli che vanno dal concepimento fino ai due anni d’età, che sono un periodo fondamentale per la definizione della salute fisica, mentale e sociale del futuro adulto ma anche per la costruzione della genitorialità.

“I primi mille giorni sono una finestra di opportunità in cui gettare le basi per la salute globale del bambino – spiega Martina Capponi, Dirigente medico pediatra presso la Clinica pediatrica Policlinico Umberto I -. Il progetto Genitori Più, nato in Regione Veneto ed esteso dal Ministero della Salute su tutto il territorio nazionale, individua otto semplici azioni per supportare i futuri e neogenitori nell’adozione di stili di vita idonei a contrastare le principali cause di morbilità e mortalità nel bambino: assunzione di acido folico sin da prima del concepimento, non fumare e bere alcolici in gravidanza, prediligere l’allattamento al seno esclusivo nei primi sei mesi di vita, mettere a dormire il neonato in posizione supina per prevenire la morte in culla, tutelare la sicurezza del bambino in casa e in auto, fare tutte le vaccinazioni, leggere un libro già dai primi mesi per favorire l’espressività e lo sviluppo cognitivo. Noi pediatri siamo particolarmente impegnati nell’incoraggiare le mamme all’allattamento al seno e nel contrastare l’esitazione vaccinale, informando i genitori sull’importanza dei vaccini per una crescita in salute dei loro figli”.

Oltre che per la salute dei bimbi, i primi mille giorni hanno una valenza centrale per la transizione alla genitorialità.

Come spiega Alessia Greco, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-costruttivista presso la Clinica Villa Mafalda “Diventare genitori è un viaggio che inizia nel momento in cui nasce nella coppia il desiderio di un figlio, per proseguire durante la gestazione e concretizzarsi con il rientro a casa in tre. Questo periodo è connotato da diversi vissuti psicologici, con un’alternanza di emozioni positive ma anche negative, legate alle preoccupazioni per l’esito della gravidanza, la salute del nascituro e il ruolo genitoriale che si è chiamati a svolgere. Il rientro a casa in tre segna il passaggio dalla coppia coniugale alla coppia genitoriale e porta con sé grandi cambiamenti. È importante accompagnare i genitori nella creazione di una nuova normalità, che dovrebbe fondarsi su una chiara divisione dei ruoli e dei compiti e sulla capacità di ritagliarsi momenti piacevoli per la coppia. La genitorialità – è bene ricordarlo – non è una performance; genitori non si nasce ma lo si diventa giorno dopo giorno, anche sbagliando”.

“Spesso i genitori si sentono impreparati nell’affrontare le difficoltà quotidiane derivanti dalla crescita dei figli e hanno culture familiari diverse che possono creare dinamiche di conflitto nella coppia genitoriale – aggiunge Maria Elena Raschi, psicologa e psicoterapeuta presso la Clinica Villa MafaldaAvere una linea comune nell’educazione dei figli e abituarli sin da piccoli a seguire regole e rituali quotidiani è fondamentale per far crescere bambini sereni. Al contrario, l’assenza di regole o la mancata sintonia educativa tra i genitori causano disfunzionalità nel bambino che ne minano il processo evolutivo. Per sostenere i genitori in questo viaggio, alla Clinica Villa Mafalda abbiamo istituito dei gruppi sulla genitorialità che, con il supporto di un team di psicoterapeuti, promuovono la condivisione delle esperienze personali nel rapporto con i propri figli. Durante il percorso di vita di una famiglia è molto importante tenere in considerazione le emozioni degli adulti, oltre a quelle dei bambini”.

“Nella crescita del bambino, un aspetto cui prestare attenzione fin dalla prima infanzia è lo sviluppo del linguaggio – spiega Ursula Moresi, Logopedista presso la Clinica Villa Mafalda. Sebbene in molti casi il ritardo del linguaggio rappresenti una fase transitoria che si risolve spontaneamente, è opportuno non sottovalutare il problema, magari chiedendo consiglio a parenti e amici. Se un genitore si accorge che il proprio figlio intorno all’età di 18-24 mesi ha difficoltà a parlare o ad esprimersi in modo comprensibile, è importante che si rivolga d uno specialista del linguaggio in grado di individuare la modalità di intervento più appropriata e fornire indicazioni su come sostenere e stimolare il piccolo in modo adeguato. É bene ricordare, infatti, che anche l’ambiente linguistico in cui è immerso il bambino e le abitudini quotidiane, come ad esempio l’utilizzo degli smartphone o della TV, influenzano lo sviluppo delle sue capacità linguistiche”.

Durante l’incontro, gli esperti hanno richiamato l’attenzione sul valore del tempo trascorso insieme ai propri figli, senza ‘distrazioni’ dovute al lavoro, al cellulare o alla TV, e finalizzato a rispondere al loro bisogno di attenzione, di ascolto e di condivisione. Per realizzare questo obiettivo, un percorso di supporto alla genitorialità può aiutare i genitori a centrarsi sulla relazione emotiva e educativa con i propri figli. Inoltre, la sinergia scuola-famiglia ha un ruolo decisivo per accompagnare i genitori ad affrontare le difficoltà nel vivere nella società moderna.

“Con l’ingresso alla scuola dell’infanzia, i genitori vivono il primo vero distacco dai figli e hanno bisogno di essere presi per mano, ascoltati e rassicurati nell’affrontare un percorso che non è solo didattico ma anche emotivo – spiega Emma Rocca, Coordinatrice della scuola dell’Infanzia dell’Istituto Villa Flaminia. Alcuni genitori sono sopraffatti dalle loro routine personali e dalle aspirazioni che nutrono per i propri figli. E così i ragazzi hanno agende sempre più piene, programmate dalle famiglie, che non lasciano spazio a momenti di sana noia che sono invece fattori importanti nello sviluppo della personalità del bambino. Sempre più la società impone il raggiungimento di obiettivi che crea smarrimento alle famiglie. Un consiglio, un abbraccio ricevuto a scuola possono aiutare a scardinare questa impalcatura di eccessivo tendere alla performance, per vivere più serenamente la quotidianità”.

“Oggi più che mai, in uno scenario caratterizzato da nuovi assetti familiari e sociali, il supporto alla funzione genitoriale è di estrema rilevanza e si fonda sulla costruzione di una solida alleanza tra famiglie, istituzioni scolastiche e sanitarie, tessuto produttivo e sociale”, dichiara Ottavia Landi, Direttore Relazioni Istituzionali di Neopharmed Gentili. Come Azienda impegnata a promuovere la salute delle persone e la creazione di un contesto di vita positivo, inclusivo e sostenibile, vogliamo dare il nostro contributo al dialogo su questi temi e, internamente alla nostra organizzazione, supportare i genitori nella ricerca di un equilibrio tra lavoro e famiglia, per far crescere nel miglior modo possibile i loro bambini che saranno gli adulti di domani”.

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Informazioni su Neopharmed Gentili S.p.A.
Neopharmed Gentili è un’azienda farmaceutica nata in Italia e storicamente radicata nel proprio territorio, in forte espansione oltre i confini nazionali grazie ad una consolidata ed affidabile esperienza nelle operazioni di M&A e Licensing, specialmente con partner multinazionali. Ricerca, responsabilità e cura sono i pilastri che guidano la mission di Neopharmed Gentili di migliorare la salute e la qualità di vita di pazienti, caregiver e personale sanitario. L’aspirazione di Neopharmed Gentili è di aiutare le persone a vivere una vita sana e più longeva possibile, agendo con valore etico e precisione scientifica, e offrendo soluzioni ad alto valore terapeutico.

 

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